Se non si muore di frontiera e di naufragi in mare si muore di
#CPR.
Un orrore normalizzato.
Abdel Latif, è morto a 26 anni, dopo tre mesi di detenzione al CPR di Ponte Galeria.
Majdi Kerbai, deputato tunisino ed attivista dice: “Ho solo le urla della madre al telefono”.
Chi risponderà a quel grido?
Arrivato dalla Tunisia in Italia a Settembre, dopo un periodo di quarantena su nave GNV, non è riuscito neanche a richiedere protezione internazionale ed è stato inviato in direttissima al Cpr di Ponte Galeria.
Come sempre le morti di CPR, 7 negli ultimi due anni, oltre che inaccettabili sono difficili da chiarire. Quali erano le sue condizioni di salute, perché in meno di 3 mesi dall’arrivo il Italia è morto?
Abdel Latif era solo un numero sulle carte degli accordi tra Italia e Tunisia dentro i cassetti ammuffiti dell’Unione Europea.
Chiediamo verità e giustizia.
Per Abdel Latif. Per Moussa. Per Harry
Chiudere i CPR, lager di Stato, ora.